La cascina a consumo zero

ZeroCarbonBuilding
Un vecchio cascinale diventa green

Inauguriamo oggi la rubrica dedicata alla Green Architecture, uno spazio di architettura dedicato a progetti e realizzazioni che dimostrino un occhio attento alla natura che ci circonda, al risparmio energetico, al recupero e al rispetto del patrimonio esistente, senza escludere però i nuovi interventi realizzati con materiali e tecnologie innovative e all’avanguardia in un orientamento sempre più ecosostenibile.

Abbiamo pensato di introdurvi in questo nuovo viaggio partendo dal recupero di un vecchio cascinale di famiglia trasformato in un edificio “green”, a cui i committenti erano legati per questioni affettive…

…ma varrà poi la pena di recuperare un vecchio rudere, senza neanche più i solai ed il vecchio tetto che fa acqua su ogni lato?

Questo si sono chiesti Chiara e Daniele prima di convincersi a farlo, e i dubbi sono stati pian piano dipanati, passo a passo fino a persuadersi che questa era la soluzione giusta alla loro ricerca di una casa nuova, più idonea ad ospitare la loro famiglia …in aumento!

Poi ha prevalso il fascino di quell’antico cascinale, dall’inconfondibile sapore a cui tutti siamo legati dal profondo affetto per i numerosi ricordi, sempre vivi, delle estati trascorse in famiglia, a correre nei prati circostanti e ad assaporare il profumo del dolce che fuoriesce dalle finestre della cucina.

Se a questi presupposti si somma la voglia di fare un progetto che rispetti anche l’ambiente creando una casa che si riscalda con la sola presenza dell’uomo che la vive, allora per noi progettisti si può dire che si tocca il cielo con un dito!

La cascina in questione si trova su un bel prato libero, quasi pianeggiante, con l’orientamento giusto per il soleggiamento, come ben sapevano fare i contadini di una volta. Si, perché l’orientamento è fondamentale se si vuole creare una casa passiva, cioé una casa priva dell’impianto di riscaldamento; e sono anche fondamentali, nella fase progettuale, approfonditi studi relativi al soleggiamento dei serramenti, che diverranno i veri termosifoni della casa. Affinché il calore prodotto non venga disperso verso l’ambiente esterno, è necessario che il nostro edificio abbia un buon cappotto, nel vero senso della parola: ogni elemento del fabbricato che sarà a contatto tra l’ambiente abitabile e quello esterno, deve essere protetto da un cappotto termico che permetta di mantenere la temperatura interna invariata nelle varie stagioni, proprio come la desidera chi la vive.

Alla base infatti di un progetto di “casa passiva” resta sempre l’obiettivo di creare un ambiente “confortevole” per chi la vivrà, attraverso l’utilizzo di prodotti idonei e di tecnologie che, pur rispettose dell’ambiente, forniscano comunque le rese ed i risultati necessari all’ottenimento del comfort nel suo senso più ampio, e che renda la nostra casa, l’ambiente più piacevole in cui rientrare la sera dopo una giornata di lavoro.

In questo fabbricato, oltre all’ottimo orientamento e al grande valore affettivo, si somma la qualità di un ambiente spazioso che ha permesso di realizzare un’abitazione di 330mq. su più livelli, di cui la zona giorno, che ospiterà un’ampia cucina comunicante con la zona pranzo e a seguire il soggiorno, si trova al piano terreno, collegata direttamente al giardino esterno che ospiterà un ampio pergolato per i momenti di convivialità estiva. A salire ai piani successivi, tutti collegati da una scala interna, gli ambienti diventano sempre più privati, passando da uno studio fino alle camere da letto e ai bagni dei piani superiori; in particolare la camera da letto matrimoniale è stata ricavata nel vecchio fienile le cui arcate incorniciano il panorama visibile dalla loggia privata della camera stessa.

L’edifico è in fase di certificazione “CASACLIMA GOLD”, un sigillo di qualità che prevede il raggiungimento della massima classe energetica prevista dal protocollo, garanzia per il proprietario di ottenere una casa confortevole, in cui i consumi siano limitati, nel rispetto dell’ambiente. Verrà rilasciata ad ultimazione dei lavori una targhetta CasaClima, che testimonia la qualità dell’immobile, simbolo comunicativo di un nuovo rapporto con l’abitare, all’insegna della salute e del benessere delle persone che vi abitano.

Per chi desideri visitare il cantiere in fase di completamento, anche solo per soddisfare la curiosità di vedere come “funziona” una casa estremamente confortevole ma priva dell’impianto di riscaldamento, è possibile prenotarsi a questo link per una visita personalizzata con il progettista.