Mostra d’arte contemporanea a Pavarolo
Dal 26 settembre al 10 novembre

A prima vista sembra uno dei tanti caratteristici borghi arroccati, i cui vicoli culminano – inerpicandosi su per la collina – nel castello che domina la vallata sottostante, ma addentrandoci per le vie ecco apparire sui muri delle case, un’insolita quanto sorprendente sequenza d’opere d’arte. Basta poco, a questo punto, per rendersi conto di non essere giunti in un comune, seppur grazioso paesino di campagna, bensì all’interno di un vero e proprio Museo a cielo aperto.
Parliamo ovviamente di Pavarolo che fu il rifugio estivo di Felice Casorati a partire dagli anni ’30 del ‘900.

In molti dei suoi quadri più famosi appaiono scorci del paesaggio collinare che si possono ammirare dalla sua casa e dal suo Studio “a strapiombo sulle colline”. Quest’ultimo, che gode di una posizione strategica, è stato affidato, in questi anni, al Comune di Pavarolo, con lo scopo di creare un museo permanente e un punto di elaborazione di progetti culturali.

Le vie del paese, unitamente allo Studio sono così divenuti una sorta di Museo diffuso che ospita mostre, laboratori e altre iniziative per giovani artisti esordienti. Non tutte le opere che appaiono sui muri delle case sono dunque riproduzioni dei quadri del Maestro. Ci sono anche quelle della moglie, Daphne Maugham e del figlio Francesco, entrambi pittori, ma non solo. Molti artisti che hanno partecipato a mostre e laboratori negli anni passati, hanno lasciato qui una loro testimonianza.

Ogni anno a fine estate, qui si inaugura una nuova mostra. Quest’anno la data fatidica è sabato 26 settembre con l’esposizione “Dona ferentes”, di Manuele Cerutti e Francesca Ferreri, curata da Francesca Solero.

I due artisti hanno usufruito nell’estate del 2019 di una residenza a Casa Casorati e nella mostra autunnale di quest’anno porteranno l’esito di quanto prodotto in quei giorni nonché dell’elaborazione avvenuta successivamente nei loro reciproci studi.

Fino al 10 novembre le loro opere si potranno ammirare non solo nello Studio Museo Felice Casorati ma anche negli spazi di Emporium Project e lungo la via Maestra del paese.

Emporium Project” è un progetto che ha portato alla trasformazione di una stanza di passaggio nell’Emporio di Pavarolo, in una project room, uno spazio versatile che intende porre al centro l’arte contemporanea nelle sue ultime tendenze, creando al contempo una continuità con le iniziative dello Studio Museo.

La mostra si ispira alle parole “Timeo Danaos et dona ferentes” che Virgilio fa pronunciare a Laocoonte quando vuole dissuadere i Troiani dall’accogliere nella città, il cavallo di legno lasciato dai Greci. In tal senso le opere indagano sull’ambiguità di ciò che viene ogni volta portato. Gli artisti, ognuno gestendo autonomamente il proprio spazio, offriranno al pubblico la possibilità di vedere, percepire, sentire un ampliamento del proprio lavoro da un punto di vista più intimo e individuale, attraverso disegni e installazioni progettate per l’occasione. Manuele Cerutti usa la tecnica del disegno, partendo però da immagini fotografiche mentre Francesca Ferreri realizza sculture, partendo da oggetti di uso quotidiano.

Anche quest’anno dunque il piccolo borgo di Pavarolo si animerà dell’atmosfera magica dell’arte contemporanea poiché l’amministrazione comunale, nonostante l’attuale situazione di emergenza globale “si muove”, come ha specificato la sindaca Laura Martini, “inviando un forte segnale di continuità rispetto ad eventi che hanno scandito, e continueranno a farlo in futuro, le stagioni culturali del paese e dell’intera collina limitrofa, divenendo appuntamento annuale anche per i torinesi”.

La mostra rientra nel progetto “Memorie e Visioni Contemporanee”. Lo Studio Museo Felice Casorati e il Borgo di Pavarolo dialogano con l’Arte Emergente”, promosso e sostenuto dal Comune di Pavarolo, in collaborazione con diverse realtà locali tra cui l’Archivio Casorati, il comitato scientifico dello Studio/Museo, presieduto da Francesco Poli e l’associazione Plug IN e con patrocinato dalla Regione Piemonte e dalla Fondazione CRT.

Opening sabato 26 settembre dalle 16 alle 19. Ingresso libero.

Apertura al pubblico dello Studio-Museo Felice Casorati (via del Rubino 9) tutte le domeniche pomeriggio, dalle 15 alle 18, a ingresso libero. Fino al 10 novembre.

Gli orari della Project Room (via Maestra 22) sono lunedì-sabato 6,30-13,30 e 16-20, domenica 6,30-13,30.

L’ex Emporio (via Maestra 13) è visitabile solo su appuntamento telefonando al 373/8784575.

È possibile visitare la mostra su appuntamento durante la settimana, per scuole e gruppi di minimo 12 persone. Prenotazioni alla mail turismo@comune.pavarolo.to.it

Ulteriori info sui siti www.pavarolo.casorati.net e www.comune.pavarolo.to.it

Immagini fotografiche: Marco Saracco, Vergnano&Vergnano

Condividi adesso