Un dolce per l’estate
Originale, fresco, buonissimo.

Meravigliose bande viola dall’aroma intenso che coprono le colline, unendosi al cielo verso l’orizzonte: una piccola Provenza a due passi da Torino. E, inutile a dirsi, lavanda; tantissima lavanda, e api e farfalle tra i piccoli fiori a forma di calice.

La lavanda, nome comune della lavandula, appartiene alla famiglia delle lamiaceae e presenta origini mediterranee. Ne esistono più di 40 specie note, coltivate e spontanee, che possono raggiungere un’altezza variabile tra i 40-60 cm e, eccezionalmente, arrivare fino ai 120 cm. I piccoli fiori si riuniscono in spighe che formano cespugli colorati e profumati. E proprio la struttura di questi fiori veniva sfruttata nell’antichità come talismano contro le streghe: i mazzetti di lavanda appesi sulla porta delle case nella notte di San Giovanni, infatti, avrebbero costretto le streghe a contare i singoli fiori, cosa che le avrebbe sicuramente tenute impegnate fino allo spuntare delle prime luci del giorno, costringendole a fuggire.

I profumatissimi fiori della lavanda, ricchi di oli essenziali, conservano a lungo il loro aroma, anche se secchi. Il nome latino deriva dal verbo “lavare”; gli antichi romani li usavano infatti per profumare l’acqua in cui lavarsi. Al giorno d’oggi la lavanda è ancora una pianta molto utilizzata, dall’industria cosmetica al campo culinario.

Qui potete trovare ottimi oli essenziali alla lavanda, totalmente biologici.
Per un originale e freschissimo dolce estivo, vi proponiamo invece la ricetta della panna cotta alla lavanda.

Ricetta: Francesca Maggio

Immagini fotografiche torta: Francesca Maggio
Immagini fotografiche paesaggi: Vergnano&Vergnano

Ricetta della Panna cotta alla lavanda

Dosi per la panna cotta
250 g. di panna fresca
100 g. di latte
50 g. di zucchero
20 g. di rum
5 g. di gelatina alimentare

Dosi per la panna cotta ai mirtilli e lavanda
250 g. di panna
70 g. di zucchero
70 g. di purea di mirtilli
3 g. di gelatina alimentare
1 cucchiaio di fiori di lavanda secchi e biologici

Dosi per la gelee di mirtilli
250 g. di purea di mirtilli
75 g. di zucchero
3 g. di gelatina alimentare

Procedimento per la panna cotta
Versate in una casseruola la panna, il latte, lo zucchero e portate a quasi ebollizione.
Unite la gelatina idratata con 5 volte il suo peso di acqua e rimescolate bene.
Filtrate il composto e lasciate intiepidire, profumate con il rum.

Procedimento per la panna cotta ai mirtilli
Mettete i fiori di lavanda nella panna, coprite con la pellicola a contatto e lasciate in infusione per 8 ore. Versate in una casseruola la panna passandola attraverso un colino, unite lo zucchero e portate a quasi ebollizione.
Unite la gelatina idratata con 5 volte il suo peso di acqua, rimescolate bene e unite la purea di mirtilli. Lasciate intiepidire.

Procedimento per la gelee ai mirtilli
Idratate la gelatina con 5 volte il suo peso di acqua. Versate in una casseruola la purea di mirtilli, unite lo zucchero e portate a ebollizione. Unite la gelatina e rimescolate bene.

Condividi adesso